Il PM del Burundi visita l'Italia - Ali Abbasi
Il 21 aprile a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni ha ricevuto il primo ministro del Burundi Gervais Ndirakobuca per rafforzare i rapporti bilaterali; discutere dei rapporti commerciali tra Italia e Burundi, visto che il paese africano sembra essere interessato al know how italiano in molti settori tra cui l'agricoltura; la stabilizzazione della regione dei Grandi Laghi (che comprende Burundi, le province orientali della Repubblica Democratica del Congo, Rwanda e parti dell'Uganda occidentale) e l'impegno italiano, anche in ambito europeo, nel continente africano ribadito anche dalla visita della premier Meloni a metà aprile in Etiopia in preparazione al Vertice sui sistemi alimentari Stocktaking Moment di luglio, ma anche alla Conferenza Italia-Africa che si terrà in autunno.
In seguito all'incontro, a sorpresa senza che i media lo sapessero, il primo ministro del Burundi accompagnato dal suo entourage si è recato in alcune aziende agricole.
In particolare è stata molto interessante la sua visita alla Fattoria Cornetti, gestita dall'omonima famiglia Cornetti, a Quinzano d'Oglio nella bassa bresciana. Lo scopo della visita era di vedere dal vivo la razza di vacca bianca Val Padana (completamente italiana) perché riesce a resistere efficacemente alle alte temperature, quindi è un potenziale oggetto di acquisto da parte del paese africano visto che in Burundi c'è un clima caldo tropicale. In questa occasione il titolare Giuseppe Cornetti si è sentito onorato di raccontare in francese (in Burundi si parla sia francese sia il kirundi, quest'ultima è la lingua locale) al primo ministro ciò che la sua azienda è riuscita a fare, infatti l'impresa vanta di aver recuperato le vacche della razza scritta sopra visto che in precedenza il loro numero stava diminuendo a tal punto che la FAO le ha dichiarate a rischio di estinzione. Inoltre questa razza di vacche ha un latte molto pregiato perché ha alta qualità proteica e un rapporto proteine-grassi ideale, però con una produzione limitata (18-25 litri al giorno).
Fonti:
https://www.governo.it/it/articolo/incontro-con-il-primo-ministro-della-repubblica-del-burundi/22406